Nella valle del fiume Boyne, Brú na Bóinne conserva la collezione più grande di arte megalitica dell'Europa occidentale, con ben 90 monumenti neolitici. I più famosi sono anche i tre più spettacolari: Newgrange, Knowth e Dowth. Un investimento di 5 milioni di euro, porterà una ristrutturazione del Visitor Centre del sito, e una straordinaria mostra d'avanguardia a Knowth per celebrare l'arte megalitica nel sito che al momento non e’ visibile al grande pubblico. Grazie infatti all’utilizzo di tecnologie avanzate, l’intera esperienza e l’interpretazione per i visitatori dell’intero complesso, andrá a migliorare sensibilmente.
I lavori sono finanziati da OPW (Office of Public Works), Fáilte Ireland e il Ministero Irlandese. Durante i lavori non sarà possibile la prenotazione ma il biglietto di ingresso, ottenibile solo nella reception temporanea allestita nel parcheggio di Brú na Bóinne, sarà gratuito.
Accogliendo con favore l'annuncio, il ministro Kevin Boxer Moran ha dichiarato: "È un significativo investimento dello Stato in uno dei più importanti siti del patrimonio culturale irlandese".
Parte dell'UNESCO dal 1993, Brú na Bóinne ha cullato per oltre 5.000 anni i segreti dell'epoca neolitica, celati nella terra e in opere d'arte sacre. Un luogo già abitato da agricoltori con le loro famiglie, prima della costruzione delle piramidi e di Stonehenge. Posto a soli 50 chilometri da Dublino, il complesso è una meta da scegliere per una gita fuori città.
Certo Newgrange stupisce con il suo cumulo di 80 metri che emerge dalla terra verde, adornato con lastre che recano incisioni a spirale, e chiuso in cima da quarzite bianca della Contea di Wicklow. Ma emoziona anche Knowth, che si ritiene sia stata costruita subito dopo Newgrange con analoghe dimensioni. Ha due lunghi passaggi interni, circondati da 18 strutture più piccole poste appena fuori la collina principale. L'interno del Grande Tumulo è colmo di manufatti scientifici di un tempo passato.
Un salto indietro nel tempo a due passi da Dublino.