Velo-city torna a Dublino
La 39esima edizione della più grande conferenza mondiale sulla mobilità in bici si terrà dal 25 al 28 giugno nella capitale irlandese. Velo-city ogni anno riunisce i maggiori esperti nel settore della mobilità urbana, delle innovazioni e della società a due ruote. Quattro giorni di conferenze, tavoli tematici e aree espositive nel nuovo Convention Center Dublin, con partecipanti da tutto il mondo. Già nel 2005 Dublino aveva ospitato Velo-city: da allora la città si è impegnata a migliorare la sostenibilità ambientale e gli spostamenti in bicicletta con ottimi risultati, visto che Dublino ora gode di 120km di piste ciclabili. Un risultato importante , visto che Dublino è l’unica capitale al mondo a essere inserita in una Biosfera UNESCO.
Tante ciclabili e itinerari
Sud, Nord, Centro. I percorsi si snodano in tutto il territorio nazionale, inanellando grandi paesaggi, tesori archeologici, vivaci città. Alcuni sono corti e adatti a tutti, famiglie comprese. Altri sono più lunghi e impegnativi.
A Sud-Est, lungo la Waterford Greenway, contea di Waterford. Nei suoi 46 km lungo una vecchia linea ferroviaria attraversa l’Ireland’s Ancient East, un’area che vanta 5000 anni di storia e leggende. La partenza è da Waterford, la più antica città del Paese, fino alla bella cittadina portuale di Dungarvan. Lungo il tragitto si attraversano boschi, viadotti, antichi siti archeologici. Tra le tappe, ecco il sito vichingo di Woodstown (VIII secolo) e l’imponente tenuta settecentesca di Mount Congreve con gli spettacolari giardini.
A Sud Ovest, la Penisola di Beara, tra le contee di Kerry e Cork. È un itinerario impegnativo di 183 km ma altamente spettacolare. Si pedala su strade a bassa percorrenza in compagnia della natura, del verde e del mare, con salite e discese. Non ha un inizio e una fine, ma si può fare partendo da uno dei villaggi sulla penisola di Beara. Lungo il percorso si vedono non solo siti archeologici, come il cerchio di 9 menhir di Ardgroom e pittoresche cittadine, come Kenmare, Glengariff, Eyeries e Castletownbere, centro principale della penisola e attivo porto di pesca ma si puo’ godere anche del panorama delle isole Skellig e fare un giro in battello alle isole Bere e Garnish, o in funivia (l’unica di Irlanda!) all’isola di Dursey.
A Ovest, la Great Western Greenway, nella Contea di Mayo. Lunga 42 km, la Great Western Greenway segue la ex linea ferroviaria da Westport fino ad Achill Island, lungo la Wild Atlantic Way. Attraversa alcuni dei paesaggi più suggestivi d’Irlanda, oltre a città storiche e antichi reperti archeologici. È divisa in tre sezioni. La prima è la patria della regina dei pirati del sedicesimo secolo, Grace O’Malley. Con una gita si naviga da Westport a Clare Island, dominata dal Castello di Granuaile e dall’unico faro a due torri d’Irlanda. La seconda va da Newport a Mulranny e abbraccia la parte settentrionale di Clew Bay. L’ultimo tratto arriva ad Achill Island, tra i punti più scenografici di Irlanda, con il villaggio deserto e le tombe megalitiche.
Nel cuore d'Irlanda, la Greenway che va da Mullingar ad Athlone, nella contea di Westmeath. Anche questa pista ciclabile, lunga 40 km, segue la vecchia ferrovia attraversando il cuore verde di Irlanda. I numerosi punti di ingresso e di uscita permettono di salire e scendere per esplorare i villaggi e le attrazioni lungo l’itinerario. Mullingar è una storica città, famosa per le tradizioni musicali e le leggende. Mentre Athlone offre la visione del fiume Shannon dal suo castello e accesso alle crociere sul fiume fino al Lough Ree.
Tra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord, la sfidante Kingfisher Cycle Trail con i suoi 480 km, è stata la prima ciclabile a lunga percorrenza in Irlanda. Segue strade secondarie di campagna attraverso le contee di frontiera di Fermanagh, Leitrim, Cavan, Donegal e Monaghan. L’itinerario attraversa un paesaggio costellato di fiumi e laghi, toccando luoghi unici come il Lough Scur Dolmen, Castle Coole e le grotte di Marble Arch, paradiso calcareo sotterraneo con fiumi, cascate, formazioni rocciose e stretti passaggi.
A Nord, il North West Cycle Trail, Contee di Fermanagh e di Tyrone. È un itinerario di 320 km che tocca laghi, castelli e curiosità naturali, come Castle Coole, le grotte di Marble Arch Caves e l’Ulster American Folk Park. Ma si divide anche in itinerari più corti: dalla scultura di Strabane, Let the Dance Begin, al confine tra le contee di Tyrone e Donegal, verso la città di Enniskillen.
In mountain bike. Le Mourne Mountains, nella Contea di Down. Queste montagne coperte di erica e muschio, che hanno inspirato a CS Lewis il magico mondo di Narnia, sono una calamita per i ciclisti, con un’infinità di itinerari. Come i 25 km della Rostrevor Route, che offrono i panorami sulla Rostrevor Forest, le Mourne Mountains e il Carlingford Lough.
Tanti i servizi
Oltre ai grandi panorami e alla magica atmosfera delle campagne irlandesi in Irlanda i ciclisti trovano tutto il necessario. Sono tanti i tour operator specializzati che si occupano di pianificare vacanze a due ruote seguendone i dettagli, incluso il trasferimento dei bagagli da una tappa all’altra. Si può anche approfittare di uno dei tanti noleggi sul posto. Le bici possono viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici fuori dagli orari di punta, e spesso si può affittare il mezzo in un luogo per riconsegnarlo in un altro. La bicicletta offre un’esperienza di viaggio indimenticabile, adatta a tutta la famiglia. Anche fuori stagione: bastano una buona bici tradizionale o elettrica, una giacca ad alta visibilità, un casco e i fanali. Non resta che saltare in sella e partire, procedendo sempre con il traffico sul lato sinistro della strada.