Nato dall’importante collaborazione e alleanza creativa tra University College Dublin (UCD) e National Library of Ireland (NLI), con il sostegno della Naughton Foundation e di Fáilte Ireland, il Museum of Literature Ireland (MoLI) è una recente istituzione culturale di richiamo nel centro di Dublino. Profondamente legato alle opere di uno scrittore dalla grandezza universale come James Joyce, il museo racconta la cultura letteraria irlandese, famosa in tutto il mondo, e ne celebra il lascito, capace di ispirare la creatività dei visitatori di ogni età, immergendosi nella lettura e nella scrittura.
Situato nel pittoresco lato sud di St. Stephen’s Green, in una delle dimore storiche più belle della città, il MoLI trae ispirazione dall’opera del più famoso scrittore irlandese, James Joyce: il nome del museo "MoLI" ricorda, infatti, quello del suo personaggio femminile più conosciuto, Molly Bloom dell’Ulisse.
Il MoLI propone mostre e esposizioni dinamiche e immersive che raccontano la storia della cultura d’Irlanda a partire dalla tradizione dei cantastorie, fino ai più famosi scrittori contemporanei. Il museo espone numerosi tesori letterari appartenenti alle collezioni della National Library, tra cui la primissima copia dell'Ulisse di James Joyce - forse il più raro e prezioso esemplare di testo stampato delle modernità , quaderni di appunti trascritti a mano da Joyce, sempre sull’Ulisse, e interessanti lettere, tra cui una di Joyce indirizzata a W.B. Yeats.
La spettacolare struttura della UCD (University College of Dublin) Newman House è stata sottoposta a un attento processo di restauro e ammodernamento durato anni, sotto la guida del pluripremiato studio di architettura Scott Tallon Walker. L'edificio storico è il sito originario della UCD e ha rappresentato un importante luogo di conoscenza per una miriade di scrittori irlandesi tra cui James Joyce, Flann O’Brien, Maeve Binchy e Mary Lavin. Il poeta Gerard Manley Hopkins ha persino vissuto nel palazzo per qualche tempo. Il MoLI intende perpetuare questa significativa storia di conoscenza grazie a un programma di iniziative gratuite rivolto a tutte le scuole del paese, a eventi letterari e di scrittura, a letture pubbliche, performance, dibattiti e forum e a una biblioteca di ricerca su Joyce che sarà accessibile a studenti, esperti e al pubblico in generale.
Unitamente ai tour dedicati alla storia dell'edificio e alle opere d'arte contemporanee, ci si può rilassare degustando un caffè in una spettacolare caffetteria nel cortile dell'edificio, gestita da un grande chef irlandese e circondata da tranquilli giardini nascosti, e visitare un negozio che raccoglie il meglio dell'editoria e delle arti irlandesi.
Il MoLI offre nuove esibizioni temporanee nel corso di tutto l’anno, e tra le prossime in programma figurano Brendan Behan nell'estate del 2020, e Peig Sayers/Ancient Irish Storytelling nell'estate del 2021. Entrambi rendono omaggio a due figure, molto diverse – Behan, geniale e irrequieto scrittore e drammaturgo, morì nel 64 a soli 41 anni; Sayers, storyteller orale di racconti popolari, trascorse gran parte dei suoi 85 anni di vita a Dunquin, nella penisola di Dingle, lavorando come donna di servizio – ma importantissime per il patrimonio letterario nazionale anche per il legame con la lingua gaelica irlandese.
Nel museo si tengono, inoltre, regolarmente concerti, conferenze e seminari per tutte le età. Lo spazio ospita anche uno studio radiofonico digitale nel quale si tengono interviste, letture, dibattiti ed eventi con scrittori, poeti, artisti, performer, educatori e accademici da tutta l’Irlanda e dall'estero. La stazione radiofonica interna tramette 24 ore al giorno in tutto il mondo attraverso il canale radio.moli.ie