Dopo lo stop dello scorso anno, il St. Patrick’s Festival torna in una nuova veste che avrà luogo online, con un programma ricco, coraggioso e pensato per portare le persone di tutto il mondo in prima fila, sostenendo concretamente la cultura e il turismo irlandesi. Andrà in scena dal 12 al 17 marzo 2021 e potrà essere seguito gratuitamente attraverso il SPF TV Player, collegandosi al sito www.stpatricksfestival.ie. Dúisigh Éire! Awaken Ireland! (Risvegliati Irlanda) è il tema del 2021, una chiamata a gran voce agli irlandesi di tutto il mondo e a chi ama unirsi al popolo irlandese nei festeggiamenti in omaggio a San Patrizio, per viverne appieno lo spirito gioioso, lasciarsi alle spalle i momenti più bui di questo periodo e guardare con fiducia e speranza al futuro.
100 eventi per un programma straordinario con il meglio dell’Irlanda di oggi che tiene meravigliosamente insieme tradizione e avanguardia culturale
Dúisigh Éire! Awaken Ireland!, reso possibile grazie al continuo sostegno del Dipartimento del Turismo, Cultura, Arti, Gaeltacht, Sport e Media, da Fáilte Ireland, dal Dublin City Council e da molti generosi partner e finanziatori, anche in questa nuova modalità, sarà un’autentica celebrazione delle bellezza dell’isola d’Irlanda, dello spirito di coesione del popolo irlandese, degli artisti più noti e di quelli emergenti, di una cultura ricca e che sa fare tesoro del passato per ispirare il futuro.
Entro il 1° marzo, il programma completo sarà online e chi, giorno dopo giorno, non potrà seguire alcune cose troverà tutto sul sito fino al 21 marzo. Non potendo organizzare parate, c’è molta attesa, naturalmente, per l’annuncio della #RTÉVirtualParade, un emozionante progetto virtuale di arti visive realizzato in collaborazione con il raffinato studio di arte grafica Damn Fine Print, che sarà svelato a breve.
Lo sforzo degli organizzatori è stato immane e la varietà del programma non stop è letteralmente sorprendente. Davvero raramente si può avere la fortuna di trovare racchiusa da un’unica cornice una varietà così articolata: il calendario sarà suddiviso in quattro filoni – Sounds, Stories, Living Ireland e SPF Óg (junior, in gaelico) – e senza esagerare si può affermare che la settimana del festival permetterà di fare un caleidoscopico viaggio nell’Irlanda di oggi, dando spazio a una miriade di voci e temi.
Anche se non in presenza, gli eventi saranno oltre 100 per raccontare qualcosa di bello e coinvolgente davvero a tutti: bambini; amanti del folklore e dell’artigianato; appassionati di arte e musica all’avanguardia; cultori del cibo tradizionale, ma anche della cucina vegana; persone interessate alla radio e alla TV che fanno informazione d’autore; fan del teatro, del cinema e della letteratura; camminatori che amano scoprire a piedi una località…