Outdoor nell'Ireland’s Ancient East
Tante proposte di trekking. Dalle Wicklow Mountains agli oltre 1.100 km di sentieri che si snodano nell’area di Munster Vales, le montagne tra Tipperary, Limerick, Cork e Waterford. Qui gli appassionati trovano i sentieri alle cime delle maestose Knockmealdown Mountains; le passeggiate ad anello nell’incantevole Glen of Aherlow, valle verdeggiante sorvegliata dalle alte Galtee Mountains; i percorsi nella Nire Valley, tra laghi sereni e terreni rocciosi con viste incredibili sulle Comeragh Mountains.
Sentieri dei pellegrini. Il St Kevin's Way, il Cammino di San Kevin sulle Wicklow, tra il villaggio di Hollywood alla valle di Glendalough, è lungo 30 km da fare in giornata ed è adatto a chi è allenato. L'antico percorso di pellegrinaggio del St. Declan's Way, il Cammino di San Declan, si snoda per 96 km tra Ardmore, nella Contea di Waterford, alla famosa Rock of Cashel, nella Contea di Tipperary.
Sull’acqua. La Suir Blueway, nella Contea di Tipperary, offre un percorso per canoe e kayak lungo 53 km e un itinerario in bici di 21 km sul fiume Suir, partendo da Carrick on Suir. Mentre nella Boyne Valley, si può salire a bordo di un currach, la tradizionale barca a remi irlandese, sul Boyne Canal. I currach utilizzati sono apparsi in Game of Thrones®.
Forest bathing e il sentiero degli alberi celtici
In Irlanda, il forest bathing si rifà a un’antica pratica celtica, chiamata Tig Allais. Si può fare in tutta l’isola, in luoghi incantati come il Tollymore Forest Park (primo parco forestale dell’Irlanda del Nord), lungo percorsi come il Canon Sheehan Loop Walk e grazie a progetti pluripremiati come il “Black Stairs Eco Trails”. Che propone l’esperienza “Our Celtic Tree Trail”, a Borris, nell’area di Carlow, cuore dell’Ireland’s Ancient East. Oltre alla forza rigeneratrice legata all’aerosol naturale, in un’area di quasi 3 ettari ricoperta di querce (piante regine del rilascio di monoterpeni), elemento importante, lungo il percorso, è l’approfondimento del legame tra l’alfabeto ogamico, usato per trascrivere le antiche lingue celtiche, e gli alberi delle foreste irlandesi di 2500 anni fa.
Fari d’Irlanda
I fari irlandesi, in luoghi estremamente isolati, rispondono bene alle esigenze di sicurezza e distanziamento. Sono 14 quelli raccolti da Great Lighthouse of Ireland, sparsi in tutta l’isola di Irlanda. Per lungo tempo sono stati governati da guardiani, oggi sostituiti da moderni sistemi automatici. Ma continuano a regalare suggestive esperienze. Blackhead e St John’s Point in Irlanda del Nord offrono sistemazioni piacevoli nelle case restaurate dei guardiani. Accoglienti sono anche le sistemazioni lungo la Wild Atlantic Way di Loop Head, nel Clare, e di Fanad Head, nel Donegal, che offrono le basi per avvistare delfini e balene, mentre il faro di Clare Island è stato trasformato, unico in Irlanda, in un B&B di charme, da cui partire per escursioni a piedi o in bici nell’isoletta. Impone invece un giro in barca la visita del faro della Fastnet Rock, a 3 miglia e mezzo dalla Cape Cleare Island, nella Contea di Cork. Sperso nell’Oceano, ha il soprannome di “lacrima d’Irlanda”: era l’ultima struttura irlandese vista dagli emigrati in viaggio verso una nuova vita in America. E Wicklow Lighthouse, sulla costa est, sarà meno selvaggio, ma molto più...atletico: siccome si soggiorna nella torre del faro, si devono salire ben 109 gradini dalla sala d’ingresso alla cucina.
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