Una chiaccherata con Dacre Stoker, il pronipote dell’autore di “Dracula"

Dacre, è un piacere farle alcune domande su Bram Stoker, può dirci dove Bram prese l'ispirazione per scrivere 'Dracula'?

Dacre Stoker (DS): Negli ultimi 15 anni, ho studiato le possibili ispirazioni e motivazioni di Bram, la sua ricerca e la sua scrittura di Dracula e quello che mi è venuto in mente è che il suo capolavoro gotico può essere descritto come una perfetta tempesta di eventi, frutto di una combinazione di episodi di vita personale, cronaca e storia, esaltati da una ricerca meticolosa.

Sento, inoltre, fortemente che Bram formò il suo oscuro e profondo senso dell'immaginazione, anche in relazione alla sua crescita in Irlanda e al folklore tradizionale irlandese, caratterizzato da figure misteriose come le banshee (spiriti femminili), pooka (creature portatrici di buona o cattiva sorte) e changeling (bambini dall’aspetto malaticcio e deforme, figli di fate che li scambiavano con bambini sani, purché non battezzati). In un’intervista, poi, disse di essere stato da sempre interessato alla leggenda del vampiro, che come affermò: "è un tema molto affascinante, poiché tocca sia il mistero che i fatti “. Ed è cosa nota che nel Medioevo il terrore del vampiro spopolava interi villaggi.

Come fu per Bram crescere a Dublino in quel periodo?

DS: Bram nacque a Black nel 1847, non proprio un grande momento per nascere: l'Irlanda, infatti, era afflitta da un'epidemia di colera e dalla carestia, la gente nelle campagne moriva di fame per la mancanza di cibo e si recava nelle città in cerca di elemosina, situazione che incrementava la diffusione delle malattie e della povertà. Questa situazione veniva spesso descritta come un triste scenario in cui si sembravano muoversi creature simili a scheletri ambulanti.

E per Bram fuanche peggio: dall’età di sette anni, lui stesso soffriva di una malattia non diagnosticata che lo confinava per lo più a letto. Questa condizione, unita alle storie raccontategli sul folklore e sulla superstizione irlandesi, nonché sulla storia di sua madre, sopravvissuta all'epidemia di colera di Sligo, lo portarono a sviluppare un senso dell'immaginazione piuttosto macabro. Senso dell’immaginazione che sicuramente ebbe un forte influsso sulla sua scrittura di Dracula.

Puo dirci se le seguenti affermazioni sono vere: Bram Stoker deve aver viaggiato in Transilvania per fare ricerca finalizzata alla stesura del suo romanzo?

DS: Il mio avo non andò mai in Transilvania. Raccolse moltissime informazioni in diverse biblioteche, come quelle di Londra e di Whitby, o quella di Marsh a Dublino, molto prima di iniziare a scrivere Dracula, ed ebbe modo di consultare un libro chiamato “Cosmography” che già nel 1866, ovvero 24 anni prima dell’inizio della stesura del romanzo, conteneva un riferimento alla Valacchia e a Dracula.

Il celebre attore Henry Irving, di cui Bram fu assistente personale e confidente, può essere considerato un modello per il conte Dracula?

DS: … in parte, Irving, in effetti, interpretò Mefistofele (il diavolo) al Lyceum Theatre (di cui cui Bram Stoker fu direttore economico) per 27 anni, ruolo che costituì per Bram una forte suggestione visiva. Oltre a ciò, Vlad Dracul lll "L’impalatore", regnante della Valacchia (vicino alla Transilvania), fornì al nome un po' di storia, così come i riferimenti associati al diavolo riguardanti Vlad: tutti questi elementi, messi insieme, aiutarono Bram a creare il suo personaggio del Conte Dracula.

Bram Stoker credeva che i vampiri fossero reali?

DS: Beh, Bram aveva una mentalità molto aperta...

“Ci sono misteri che gli uomini possono solo indovinare, e che, era dopo era, possono risolvere solo in parte.” E a questo proposito mi sento di dire che credesse che molte persone credessero nell’estistenza vampiri.

Dacre vive in South Carolina ed è abitualmente presente al Bram Stoker Festival di Dublino, per visite guidate e conferenze.

Alcune informazioni sul “Bram Stoker Festival”

Normalmente si svolge a Dublino ogni anno nel periodo di Halloween, momento in cui gli amanti dell'horror visitano la capitale irlandese per celebrare il conte Dracula e il suo creatore, Bram Stoker, nato a Clontarf, quartiere di Dublino nord. Nella sua forma tradizionale, il festival conta quattro avvincenti serate, adorate dagli amanti del brivido, proprio per la loro particolarità densa di mistero e di momenti avvincenti. Il Bram Stoker Festival non avrà luogo nel 2021, ma tornerà più grande e migliore che mai nel 2022, anno che coincide con il 125° anniversario della pubblicazione di Dracula.

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