Knock, porta per il selvaggio nord-ovest
L’aeroporto Irlanda Ovest o Ireland West Airport Knock è collegato due volte alla settimana a Bergamo e la sua posizione è particolarmente strategica per avvicinare il selvaggio nord-ovest dell’isola o per raggiungere città, per esempio, come la bohemienne Galway, con le isole Aran e l’incantevole Connemara, o la più piccola e meno nota Roscommon, centro principale dell’omonima contea, delimitata a est e a ovest, rispettivamente da due importanti corsi d’acqua come i scenografici fiumi Shannon e Suck. Senza dimenticare, naturalmente, il ruvido Donegal, roccaforte della lingua gaelica. Chi conosce, quindi, già bene la capitale o desidera percorrere un tratto della Wild Atlantic Way, troverà in questo scalo un ottimo punto di partenza per interessanti scoperte. Come, concentrandosi sulla natura, i colori dell’autunno, per esempio, di un luogo semplicemente incredibile come il Wild Nephin Ballycroy National Park, nella contea di Mayo: sesto parco nazionale d’Irlanda, formato da 11.000 ettari di torbiera atlantica, totalmente incontaminata e disabitata, il cui orizzonte è dominato dalla catena montuosa Nephin Beg. Altro territorio spettacolare, poco distante dal parco, e suggestivo anche in autunno e in inverno è Achill Island, la maggiore isola irlandese, collegata alla terra ferma da un piccolo ponte levatoio. Punto selvaggiamente meraviglioso, il rilievo Croaughan, le cui pendici settentrionali si gettano direttamente nell’oceano, formando quelle che molti reputano essere le scogliere più alte d’Europa. Splendide anche molte delle sue baie come, per esempio, quella candida di Keem. E parlando sempre di baie e di “Normal People”, l’area servita da questo aeroporto ospita anche la vastissima Streedagh Beach, amata dai protagonisti e immortalata da molte scene: 3 chilometri di sabbia e dune a nord di Sligo, cittadina (e contea) che merita una visita anche da parte di chi non conosce la serie. Con il monte Benbulben, dalla caratteristica sommità appiattita, è uno dei luoghi maggiormente legati al grande poeta irlandese William Butler Yeats, che la definì “terra dei desideri del cuore”, e ospita piccoli e preziosi tesori come la Sligo Abbey, antico convento domenicano, risalente alla seconda metà del ‘200.
Cork e Shannon: bellissimo sud!
Scali ideali per il sud e sud-ovest dell’isola sono Cork e Shannon, il primo sarà collegato fino al 12 settembre con Bergamo e Napoli, riattivando le tratte a estate 2022, e il secondo, dal 18 dicembre, vedrà operativo un volo da Torino. Le possibilità di esplorazione che aprono sono davvero moltissime e, ovviamente, oltre alla valenza naturalistica, con meraviglie quali la stupefacente piattaforma calcarea del Burren o il Killarney National park, una delle più interessanti è certamente quella che riguarda i foodies. Cork, infatti, è una meta molto apprezzata per la ricchezza della sua offerta gastronomica, tanto da essere definita la capitale gastronomica d’Irlanda. Luogo in cui testare ogni giorno questa sua fama è l’English Market, dove è possibile veramente deliziare il palato con squisitezze 100% Irish. Meta a un passo dallo Shannon Airport, nella contea di Clare, è la città di Limerick, capoluogo dell’omonima contea, ubicato lungo la foce del fiume Shannon, interessante per la sua storia legata ai primi insediamenti vichinghi, per il passato di fiorente porto mercantile, per le architetture georgiane e per edifici come il King’s John Castle, St Mary’s Cathedral, una delle più vecchie dell’isola, e St John’s Cathedral, una delle più alte. Senza dimenticare la musica che ha espresso band straordinarie come i Cranberries. Da non perdere anche Hunt Museum, tra i più prestigiosi dell’isola, che conta oltre 2000, tra opere artistiche a antichità. Per apprezzare la vitalità della cittadina e per restare in tema di squisitezze, luogo da non perdere è il Milk Market, risalente al 1852, ideale anche per acquisti e scoperte legate all’artigianato. Tesori di gusto anche a Ennis, nella contea di Clare, dove ogni venerdì viene organizzato l’Ennis Farmer’s Market, in cui è possibile fare acquisti direttamente dai produttori. Per scoprire il cuore medioevale della città vale la pena seguire i walking tours. Da monitorare per il mese di marzo, invece, restrizioni permettendo, l’Ennis Book Club Festival, amato dai lettori irlandesi e di tutto il mondo. Monumento da non mancare, per la poesia che lo ammanta, è l’antico convento Ennis Friary (XIII secolo): attualmente, alcune parti sono quasi in rovina, ma la sua ascetica imponenza ha conservato perfettamente intatto tutto il suo fascino.
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