28 lug 2022

Notte di San Lorenzo in Irlanda con i cieli più bui d’Europa!

Il buio perfetto irlandese è ideale per chi ama guardare le stelle ad agosto (e tutto l’anno)

Forse l’unico modo per rendere ancora più romantica una cosa che lo è per eccellenza come il guardare le stelle è farlo in riva al mare. E l’isola diventata famosa per la luce dei suoi cieli, vanta anche il primato di quelli tra i più bui d’Europa e nel mondo, perfetti per una notte di San Lorenzo indimenticabile da vivere con il naso all’insù in uno dei Dark Skies Irlandesi.
 
E se per caso la notte del 10 agosto le condizioni atmosferiche non fossero le migliori per ammirare le stelle che cadono, il rischio di rimanere delusi è pressoché nullo, poiché alla prima schiarita, la meraviglia delle stelle irlandesi è tale da non rimpiangere di osservarle anche quando sono immobili.
 
Su 80 International Dark Places ufficiali in tutto il mondo, ben 3 sono sull’isola di smeraldo e la loro certificazione è la miglior garanzia di un certo grado di oscurità, quella ideale per tirar fuori dal cielo notturno la sua miglior rete di stelle.
 
“E lucevan le stelle”: i luoghi più bui dove guardarle
 
Kerry International Dark Sky Reserve: scogliere con vista
Tornando al romanticismo di guardare la Via Lattea vicino al mare, uno dei luoghi più suggestivi in cui farlo è sicuramente la contea di Kerry, dove la superficie dell’Atlantico fa da specchio allo splendore degli astri celesti, che può essere ammirato dal bordo di una scogliera alta centinaia di metri. Questa area è stata la prima, nel 2014, a ottenere il riconoscimento ufficiale da parte della International Dark-Skies Association (IDA) e secondo i suoi esperti, le montagne del Kerry isolano la sua remota costa dalle città vicine, lasciando circa 700 chilometri quadrati di cielo puro e non inquinato dalla luce artificiale.
 
E oltre all’incanto della contemplazione delle notti del presente, in questa parte d’Irlanda, c’è anche quello della notte dei tempi: si pensa, infatti, che i cerchi di pietre assiali costruiti dai primi abitanti della penisola di Iveragh migliaia di anni fa anni fa servissero proprio per tracciare il sole, la luna e le stelle. Approfittando della presenza della Kerry International Dark Sky Reserve, si possono inoltre approfondire le proprie nozioni astronomiche, facendosi spiegare i loro segreti dalle sue guide.
 
Mayo International Dark Sky Park: due parchi nazionali, un festival e passerelle di legno
Un altro luogo di culto per godersi la luce che di notte arriva dalle galassie più remote è il Mayo International Dark Sky Park. Si trova sempre lungo la costa ovest, dove corre la Wild Atlantic Way, copre un’area di 150 chilometri quadrati e abbraccia i due parchi nazionali Ballycroy National Park (secondo dell’isola per ampiezza) e Wild Nephin Wilderness. I numeri che riguardano questo Dark Sky Park sono eccezionali non solo per la sua ampiezza: si calcola, infatti, che in una notte limpida si possano avvistare oltre 4.500 stelle scintillanti, diversi pianeti e addirittura piogge di meteoriti semplicemente a occhio nudo e senza dover usare il telescopio.
 
Oltre al periodo vicino alla notte di San Lorenzo, un’altra data da mettere in agenda è quella del Mayo Dark Festival, in programma, con quella che viene annunciata la migliore edizione di sempre, dal 4 al 6 novembre 2022. Tra i suoi luoghi più suggestivi dell’area per ammirare il cielo di notte, il Claggan Mountain Coastal Trail, con una passerella in legno di oltre 2 chilometri che segue un tratto di costa. Le stelle si possono ammirare anche dall’auto, ma vale sicuramente fare un pezzo di strada a piedi per trovare un posto appartato che domina la baia di Bellacragher.

Kerry International Dark Sky Reserve

OM Dark Sky Park & Observatory: l’enigma dei cerchi di pietre preistorici e glamping vista via lattea
 
Il terzo sito ufficialmente “oscuro” e ultimo in termini di certificazione da parte dell’IDA è l’OM Dark Sky Park & Observatory in Irlanda del Nord. Ha preso il nome da quello che viene definito il suono dell’universo e i suoi cieli sono incorniciati dal verde della foresta di Davagh, nella contea di Tyrone. Anche in questo punto dell’isola, il cielo è rimasto esattamente come era migliaia di anni fa e lo si può ammirare all’aperto o dal centro visitatori hi-tech ad alto grado di interattività, dotato di un potente telescopio Meade da 14 pollici.
 
Tra le cose più suggestive che si possono fare: il Solar Walk che collega proprio il moderno osservatorio con un luogo pieno di magia come quello dei megalitici Beaghmore Stone Circles, che contano ben 1269 pietre. Divertente l'app di realtà aumentata che fornisce una guida digitale del sistema solare per esplorare lo spazio e i pianeti in tempo reale, collegando l'unicità del cielo che sta sopra l'unicità del paesaggio archeologico dell'area. Molto interessanti anche i tour “Stars and Stones” per scoprire le connessioni tra storia, astri e terra. Per godersi lo sky park, ideali i particolari cottage a forma triangolare con una porzione di tetto trasparente di Sperring View Glamping, vicinissimo al sito.
 
Gli altri luoghi e l’evento Star-B-Q, appuntamento da non perdere il 27 agosto 2022
 
Altra data da tener presente per il mese di agosto è sabato 27: il divertimento è assicurato anche in caso di cieli offuscati dalle nubi. In questa data si festeggerà, infatti, il trentesimo anniversario dello Star-B-Q, organizzato da Astronomy Ireland a Roundwood, il villaggio più alto d’Irlanda, nella contea di Wicklow, e definito il più grande festival annuale d’Irlanda dei telescopi. Vietato pensare a un consesso di nerd: ci saranno, sì, incontri e lezioni (non per esperti, ma per chiunque ami le stelle), ma anche una piacevole atmosfera con tanto di barbecue. In azione il laser più potente d’Irlanda con raggio di oltre 40 km per scoprire le costellazioni.
 
I tre siti accreditati non sono naturalmente le uniche aree senza inquinamento luminoso dell’isola e ci si può far sorprendere anche dalle stellate che seguono i magnifici tramonti della penisola di Sheep’s Head, nella contea di Cork. Altra area caratterizzata da un bel buio puro, non lontano da Dublino, nell’Ireland’s Ancient East, è il Wicklow National Park.
 
In Irlanda del Nord, altro luogo d’eccezione, è quello in cui si trova il famoso ponte di corda Carrick-a-Rede, inserito nel 2014 tra i Dark Sky Discovery Sites, rete nazionale di luoghi che offrono esperienze di stargazing accessibili a tutti. Ora che il ponte è nuovamente accessibile, è fortemente consigliato tener d’occhio gli eventi che lo coinvolgono legati all’osservazione stellare.
 
E, last but not least, sempre tenendo presente l’idillio tra stelle e mare, luoghi magici in cui vivere una notte di San Lorenzo da sogno o sorprendenti momenti di contemplazione notturna sono isole come quella di Rathlin, al largo delle coste dell’Irlanda del Nord, o una delle mitiche Aran.
 
 
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